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Olimpiadi. Daje Quadarella. Immenso bronzo negli 800. Mista mixed da record. Zazzeri in finale

Nuoto
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Una medaglia strappata con classe, rabbia e orgoglio, che cancella la delusione dei 1500 compromessi dalla gastrointerite, che la rendono grande tra le grandissime: la statunitense Katie Ledecky, oro per la terza olimpiade consecutiva e campionessa mondiale dal 2013, e l'australiana Ariarne Titmus, olimpionica dei 200 e 400 dove ha battuto proprio l'americana. 
La regina d'Europa conquista un bronzo tutto testa e cuore. Passa in controllo, quarta ai 400 (4'08''13), senza farsi trascinare dal ritmo da kamikaze di alcune avversarie, e poi accelera chiudendo in 8'18''35. Ledecky vince in 8'12''57 (4'04"70); Titmus è seconda in 8'13''83 (4'05"92). Fuori dal podio l'altra statunitense Katie Grimes, quarta in 8'19"38 (4'08"11). La 22enne romana, campionessa del mondo dei 1500 e vice degli 800, viaggia in modo regolare: 1'00''40 (6), 2'02''86 (5), 3'05''40 (4), 4'08''13 (4), 5'10''55 (3), 6'13''44 (3), 7'16''77 (3), proteggendo la terza posizione guadagnata ai 450 metri, la chiusura in 30"31 spranga la porta a qualsiasi velleitario ritorno.
Alla fine sono solo sorrisi per l'autrice del doppio triplete continentale (400,800 e 1500 a Glasgow 2018 e Budapest 2021). "E' stato difficilissimo in un solo pomeriggio resettare quello che era successo nei 1500 e ripartire. E' una medaglia che ha un valore immenso per me - spiega la 22enne romana, tesserata con il CC Aniene e allenata da sempre da Christian Minotti, ex fondista, con il quale, oltre al nuoto, condivide anche la passione calcistica per la Roma e per Mourinho - Con Christian avevamo pianificato una gara del genere, controllata all'inizio e poi più veloce nella seconda parte. Sapevo che le altre sarebbero partite più forte. Volevo tornare a casa con il sorriso".
Simona è felice come non mai, finalmente alleggerita dai chili persi nelle scorse settimane e dalla tensione che è riuscita a trasformare in energia. Con questa medaglia diventa la terza italiana a salire sul podio olimpico nella specialità, dopo l'argento della concittadina Alessia Filippi a Pechino 2008 e il bronzo di Novella Calligaris a Monaco 1972. "Fa effetto essere virtualmente al fianco di due atlete che hanno fatto la storia del nuoto italiano, tra l'altro Alessia è sempre stata una dei miei idoli: la guardavo sempre con ammirazione, andavo a chiederle l'autografo al Sette Colli - continua Quadarella - Questa doveva essere la mia Olimpiade, quella in cui dovevo realizzare i miei sogni: i 1500 li ha demoliti in parte; questi 800 li ha realizzati".
Quadarella poi, ripercorre il percorso di riavvicinamento alle Olimpiadi, con la gastroenterite che l'ha colpita qualche giorno prima della partenza per il Giappone. "Mi ha destabilizzato l'aver dovuto posticipare la partenza. Ho avuto anche paura di non riuscire ad esserci, per fortuna ho avuto un po' di tempo per riprendermi. Non so se i 1500 sono andati così per questo motivo, forse è stata una questione di testa più che fisica. E' stato un passo falso che mi ha reso più forte e matura. Questa medaglia consolida la mia coscienza di atleta".

MISTA MIXED DA RECORD. Una magnifica staffetta 4x100 mista mixed sfiora il colpaccio; porta il limite italiano sul 3'39''28 e resta fuori dal podio per trentatrè centesimi. Un super Thomas Ceccon (52''23,sotto al record italiano ma non omologabile nella mixed), Nicolò Martinenghi (57''73), Elena Di Liddo (56''62) e Federica Pellegrini (52''70) nuotano in maniera superba, si mettono alle spalle gli Stati Uniti, vice campioni del mondo, quinti in 3'40''58; aggiornano il record italiano demolendo il 3'42''30 siglato da Margherita Panziera, Martinenghi, Di Liddo e Alessandro Miressi per il bronzo agli Europei di Budapest. L'oro è dei britannici Kathleen Dawson, Adam Peaty, James Guy e Anna Hopkin che abbassano il record del mondo fino al 3'37''58; l'argento è della Cina in 3'38''86 e il bronzo dell'Australia, trascinata in chiusura da Emma McKeon (51''73), in 3'38''95. 
"Nessuno si aspettava di nuotare in questa maniera. La prima frazione di Thomas è stata eccezionale e c'ha trascinato. Più di questo non potevamo dare. E' una staffetta nuova che può solo crescere.", dichiara Martinenghi (CC Aniene), bronzo nei 100 rana. "Non mi aspettavo questo tempo. Mi accontentavo di nuotare 52''4 - prosegue Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, argento con la 4x100 stile libero - Quando mi sono visto vicino al cinese Xu e al campione olimpico (Rylov), mi sono detto che stavo andando forte. Il passaggio è stato simile a quello della gara individuale". "Abbiamo tutti e quattro lo stesso pensiero. Non pensavamo di arrivare a un passo dal podio. Siamo veramente contenti del record italiano: meglio di così c'era solo la medaglia" continua l'esuberante del gruppo Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene). Chiusura, di diritto, per la vincitrice di tutto Federica Pellegrini (CC Aniene): "Più di così non potevamo fare. Tre decimi da fuori possono sembrare pochi, ma in acqua è un ciclo di bracciata: mancava un po'. E' stata una bella staffetta: Thomas c'ha trascinato. Ci abbiamo provato fino all'ultimo. Questa staffetta crescerà molto a livello di qualità, molte nazioni non l'hanno preparata al meglio. All'inizio la mista mixed non mi piaceva, ero conservatrice; poi si è rivelata inaspettatamente molto bella".

LA PENNELLATA DI ZAZZART. Lorenzo Zazzeri compie l'impresa che non t'aspetti e si qualifica per la finale dei 50 stile libero con il settimo crono. Il 27enne di Firenze - allenato da Paolo Palchetti, sesto agli Europei di Budapest dov'è stato bronzo con la 4x100 stile libero - nuota il primato personale in 21''75, abbassando il 21''86 siglato in batteria che aveva già eguagliato il personale. Il più veloce, come nella prima sessione, è lo statunitense e bicampione mondiale Caeleb Dressel - oro nei 100 farfalla, nei 100 sl e con la 4x100 stile libero - in 21''42, che precede il francese Florent Manadou - argento olimpico in carica - in 21''53. "Una ciliegina sulla torta incredibile dopo la medaglia con la staffetta che mi ha dato una carica incredibile - spiega ZazzArt, tesserato per Esercito e RN Florentia - Questa finale è il coronamento di tutti i sacrifici che ho fatto. Se mi avessero detto prima di partire per il Giappone che avrei disputato due finali e conquistato un argento non c'avrei mai creduto. Domani mi divertirò tantissimo, ma ci proverò: non ho nulla da perdere". Lorenzo Zazzeri oltre ad essere un campione olimpico è anche un artista: nome d'arte ZazzArt. Nel 2017 ha partecipato alla Florence Biennale d'arte contemporanea, che ogni due anni si svolge alla Fortezza da Basso. Il velocista gigliato si è da poco laureato in Scienze Motorie. E' la dimostrazione di come si possano coniugare sport di alto livello, studio e interessi personali. La passione trasforma i sacrifici in divertimento.

FINALI SENZA ITALIANI. 100 farfalla fantascientifici e mai nuotati prima. Li vince lo statunitense Caeleb Dressel con il record del mondo in 49''45, limando cinque centesimi al 49''50 che aveva stabilito ai mondiali di Gwangju per il titolo iridato che bissava il precedente di Budapest; alle sue spalle con il record europeo di 49''68 l'ungherese Kristof Milak, mentre il bronzo se lo prende il ticinese Noe Ponti - allenato dal italiano Massimo Meloni - in 50''74. Parlano australiano i 200 dorso. L'oro in rimonta, bissando il titolo dei 100, è di Kaylee McKeown in 2'04''68; con lei su podio la canadese Kylie Masse, argento in 2'05''42, e la compagna di squadra Emily Seebohm in 2'06''17.

Così gli azzurri nelle semifinali e finali / Sabato 31 luglio

100 farfalla mas
1. Caeleb Dressel (Usa) 49''45 WR
2. Kritof Milak (Hun) 49"68 ER
3. Noe Ponti (Sui) 50"74
nessun italiano in gara

200 dorso fem
1. Kaylee McKeown (Aus) 2'04''68
2. Kylie Masse (Can) 2'05"42
3. Emily Seebohm (Aus) 2'06"17
nessuna italiana in gara

800 stile libero fem FINALE
RI 8'14"99 di Simona Quadarella del 27/07/2019 a Gwangju
1. Kathleen Ledecky (Usa) 8'12''57
2. Ariarne Titmus (Aus) 8'13''83
3. Simona Quadarella 8'18''35

semi 50 stile libero mas
RI 21''37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Caeleb Dressel (Usa) 21''42
7. Lorenzo Zazzeri 21''75 pp 
(precedente =21''86 in batteria e 21"86 del 22/05/2021 a Budapest) qualificato alla finale 
 
semi 50 stile libero fem
1. Emma McKeon (Aus) 24"00 OR
Nessuna italiana in gara
 
4x100 mista mixed FINALE
1. Gran Bretagna 3'37''58 WR
Kathleen Dawson 58"80, Adam Peaty 56"78, James Guy 50"00, Anna Hopkin 52"00
2. Cina 3'38''86
Xu Jiayu 52"56, Yan Zibei 58"11, Zhang Yufei 55"48, Yang Junxuan 52"71
3. Australia 3'38''95
Kaylee McKeown 58"14, Izaac Stubblety-Cook 58"82, Matthew Temple 50"26, Emma McKeon 51"73
4. Italia 3'39''28 RI
(precedente  3'42"30 di Margherita Panziera, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Alessandro Miressi del 20/05/2021 a Budapest)
Thomas Ceccon 52"23, Nicolò Martinenghi 57"73, Elena Di Liddo 56"62, Federica Pellegrini 52"70

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foto di Giorgio Scala - DBM / L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit